Dopo il successo del debutto in gennaio, torna a grande richiesta lo spettacolo INVENTARSI NUOVI:
Mercoledì 27 marzo
h.21:00
Teatro Tordinona
via degli Acquasparta 16, Roma
INVENTARSI NUOVI di Lorena Fiorini
Adattamento e regia di Mimma Mercurio
con
Leonella Magagnini
Marco Zanasi
Martina Stracuzzi
Monica Maiorana
Patrizia Cristiano
Roberto Tomasello
SINOSSI Lorenza, una donna bella, elegante, affermata, dopo la sofferta separazione col marito Enrico, è nuovamente in crisi. La storia con il suo nuovo compagno, Marco, un grafico pubblicitario che la tiene sulla corda perchè non si vuole impegnare, fa acqua da tutte le parti. Per capire cosa non va più in quel rapporto totalizzante, che prima era esplosione di gioia, energia, intimità e ora è solo sofferenza e inquietudine, intraprende un percorso di analisi, seguita dalla dottoressa Conti.
Attraverso il racconto dei sogni, la protagonista prende coscienza della sottile violenza psicologica a cui è sottoposta, e di quegli atteggiamenti passivi aggressivi in cui viene manipolata. Comprende gli errori, che di generazione in generazione, dal nonno, donnaiolo, al marito, al suo nuovo compagno, nutrono il suo autolesionismo, e, di rimando, osserva l’accettazione, la sofferenza, della nonna, di lei stessa e ad altre presenze femminili attorno a lei.
Grazie al percorso terapeutico che le fa riscoprire la sua passione per la scrittura, e attraverso il sostegno dell’amica Valeria, della figlia Chiara, e alla cura del giardiniere Giuliano, Lorenza riuscirà ad INVENTARSI NUOVA, e non solo lei, tutti i personaggi della piece in qualche modo faranno un percorso di crescita che li porterà ad evolversi ed ad inventarsi nuovi.
Contributo di Leonella Magagnini:
“….Lorenza stavolta cerca un movimento all’interno di se stessa prima di tutto e si confronta con una dottoressa che dalle ferite cerca di vedere delle feritoie e non danni irreversibili.
Gli spiragli che si aprono consentono di ammirare un panorama che inizialmente può procurare vertigini… ma poi, poiché si delinea una centralità nel proprio essere in se stessi, nel cammino di Lorenza si dipana sotto i piedi, facendosi protagonista, in un incedere sempre più in linea con un Se’ univoco, e che mira all’essenza, lasciandosi alle spalle il doppio.”